Labirinto Marino

Tutti i mari e gli oceani del nostro pianeta sono invasi da tonnellate di rifiuti, soprattutto di materiale plastico. La quantità di rifiuti è così elevata che si sono formate vere e proprie isole di plastica che si estendono per centinaia di km quadrati in tutti i mari del mondo. Sono formate soprattutto da reti da pesca abbandonate e materiale plastico non biodegradabile che nel tempo si frammenta in pezzi sempre più piccoli fino ad entrare nella catena alimentare. 

I rifiuti in mare sono trappole mortali per la fauna selvatica marina: l’attrezzatura da pesca abbandonata, persa o dismessa in mare (funi, reti, trappole), ma anche lacci ad anello e imballaggi, si aggrovigliano intorno agli animali intrappolandoli e in alcuni casi costringendone parti del corpo, portando alla loro deformità o morte.
Si stima che nel solo Mar Mediterraneo siano 134 le specie vittime dell’ingestione di plastica tra pesci, uccelli, tartarughe e mammiferi marini. 

“L’acqua siAMO noi” vuole spronare a comportamenti sostenibili nell’uso delle risorse idriche, facendo comprendere quanto sia importante l’acqua per la biodiversità, l’equilibrio degli ecosistemi e la vita. Il progetto educativo, nato da un’intuizione di Alfa Varese, il Gestore del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Varese, diventa gioco interattivo grazie alla creatività di CAST ONG e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Un progetto di
Con il contributo di
In collaborazione con